Uscita di Sicurezza dice “No” alla violenza di genere

In occasione del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, la cooperativa Uscita di Sicurezza ha realizzato due iniziativa: ha realizzato due panchine rosse, come il colore simbolo della campagna di sensibilizzazione, che sono state installate presso la sede di Grosseto e Orbetello e che riportano la frase “L’unico segno che mi lascerai sarà quello di una carezza” e ha chiesto, a tutti i soci e dipendenti, di indossare nella settimana dal 25 novembre al 1 dicembre un fiocchetto rosso sui propri abiti o sulle divise.

Si tratta di due azioni simboliche che sono riuscite, però, a creare un forte spirito di condivisione e partecipazione tra le socie e i soci e, in generale, i dipendenti della cooperativa, perché hanno rafforzato il legame con Uscita di Sicurezza, un soggetto che di distingue per il suo “stare insieme”. Ma si tratta anche di due azioni che vogliono avviare un percorso più importante su questo tema.

Operatori ed operatrici dei vari servizi vi hanno inviato le loro foto con il fiocchetto rosso (che potete sfogliare nella galleria qui sotto) e lo hanno fatto per dire “no” alla violenza.
La violenza sulla donna è molto diffusa ovunque, non parliamo solo della violenza fisica che è visibile a tutti,  ma soprattutto della violenza psicologica, molto più difficile da individuare perché invisibile allo sguardo ma più dannosa perché subdola, continua, distruttrice dell’autostima e dell’identità  di una persona, e della violenza sessuale e do quella economica. Uscita di Sicurezza, quindi, vorrebbe partire proprio da questo per riflettere insieme.
Di seguito, alcune delle domande a cui ogni lettore può rispondere, per capire se è mai stato vittima di violenza o ha mai esercitato violenza sul proprio partner.

 

Per lei:
Il tuo compagno ti ha mai insultata?
Resa ridicola?
Impedito di vedere i tuoi amici o le tue amiche?
Ti ha mai negato l’accesso al bancomat?
Ti ha mai costretta ad avere un rapporto sessuale anche se a te non andava?
Ha mai rotto un oggetto davanti a te?
Ti ha mai minacciata?
Ti ha mai dato uno schiaffo, uno spintone o un pugno?

 

Per lui:
Ti sei mai chiesto se critichi o offendi spesso la tua partner?
Le hai mai impedito do fare qualcosa a cui lei teneva?
Le hai mai negato di uscire o di frequentare qualcuno/a?
Le hai mai negato di indossare qualcosa?
L’hai mai obbligata ad avere un rapporto sessuale?
L’hai mai svegliata nel cuore della notte perché  ti volevi parlare?
L’hai mai minacciata di tirarle addosso qualcosa o di picchiata?
L’hai mai schiaffeggiata, spintonata, strattonato o picchiata?
Hai mai spaventato i tuoi figli con un tuo comportamento?
Questi sono solo degli spunti da cui partire, se soci e dipendenti saranno interessati, per creare gruppi di riflessione su cosa voglia dire essere oggi donna o uomo all’interno di una relazione affettiva.