La Terra di mezzo porta in scena “Sogno di una notte di mezza notte”

Stampa“Sogno di una notte di mezza notte” è il titolo dello spettacolo teatrale che giovedì 11 luglio, alle 21, all’auditorium di Orbetello sarà portato in scena dal centro diurno di salute mentale “La Terra di Mezzo” in collaborazione con l’associazione “Rumori fuori scena”.

Uno spettacolo con la regia di Stefano Goracci liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”.

Lo spettacolo. Nell’antica Atene due coppie di giovani vivono una intricata vicenda d’amore; nella Londra del primo ‘900 una compagnia scalcinata di comici alle prime armi decide di mettere in scena una lamentevolissima tragedia; in una foresta incantata il re degli elfi Oberon e la regina delle fate Titania si danno battaglia a colpi di incantesimi per motivi di gelosia.

Queste tre storie di ambito, spazio e tempo così lontani si trovano a intrecciarsi fra loro, con esiti a dir poco rocamboleschi. Il folle Puck, spirito dei boschi e vassallo di Oberon, farà da filo conduttore a queste vicende, complicandone l’intreccio in maniera più o meno consapevole, fino a condurle a un finale imprevisto.

“Sogno di una notte di mezzanotte”, allestito durante il laboratorio teatrale dei ragazzi del Centro diurno “La Terra di Mezzo” (Ufsma), è il primo spettacolo messo in scena dopo il ciclo “La tetra-logia della disavventura”. Rappresenta quindi un nuovo inizio di percorso per gli utenti del laboratorio, che si troveranno ad affrontare testi d’autore riadattati sulle loro caratteristiche.
“Sogno di una notte di mezzanotte” riprende trama, struttura e personaggi dalla quasi omonima opera di William Shakespeare (“Sogno di una notte di mezza estate”) ma contiene innovazioni e risvolti molto distanti dal testo originale.

La dimensione meta-teatrale coinvolge tutti e tre i nuclei dello spettacolo (“innamorati”, “comici” e “creature del bosco”), spesse volte rompendo la quarta parete, soprattutto nel personaggio di Puck, che appare svincolato dalle regole del teatro e vive quindi in una terra di mezzo fra pubblico e palcoscenico. In tal modo, per scelta drammaturgica, la comicità più classica e shakespeariana si affianca a trovate comiche più contemporanee, per cercare di soddisfare e sorprendere un pubblico eterogeneo, dai puristi ai neofiti di Shakespeare.

Dal punto di vista tecnico, per gli utenti (che si trovano sul palco a fianco con educatori e professionisti, nell’ottica ormai consolidata del “recitare insieme”) lo spettacolo rappresenta una sfida: dimostrare di sapersi cimentare con testi ispirati ai grandi autori, con personaggi e tempi comici non facili da gestire. Tutto ciò al fine educativo del laboratorio, condurre gli attori a svolgere compiti sempre più ardui in modo da trovare una sempre maggiore sicurezza in sé stessi, sia sul palco che nella vita.

Sul palco. Saliranno sul palco Lorenzo Moscatelli (nel ruolo di Puck),  Chiara Cardoselli (Erminia),  Stefano Goracci (Demetrio),  Cristiano Bancalà (Lisandro), Carla D’Amico (Quince), Finalba Bibbiani (Bottom), Carolina Cerulli (Flute), Silvia Capuccini (Snug), Fabio Di Stefano (Snout), Fabio Di Stefano (Strillone), Jenette D’Arrigo (Elena), Carla D’Amico (Titania), Paola Vongher (Fata), Ginger (Oberon).

Tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare con la regia e i testi di Stefano Goracci. Aiuto regia Lorenzo Moscatelli, assistenza regia Chiara Cardoselli, educatrice professionale della cooperativa Uscita di Sicurezza.

L’ingresso è libero.